Premesso che:
Molteplici sono i fattori che inducono al senso di insicurezza che si percepisce nel vivere una città, dalla mancanza di pulizia, allo squallore di spazi urbani abbandonati, dalla non chiarezza di percorsi e camminamenti alla scarsa illuminazione fino alla mancanza di vitalità degli spazi. È risaputo che una città è sicura se è vitale, dove le strade sono frequentate, dove la presenza di spazi pubblici ben curati riesce ad ispirare fiducia e senso di appartenenza, dove luoghi che la costituiscono vengono sentiti come propri e che, per questo, sono salvaguardati.
In questo periodo si sta assistendo ad una ondata di effrazioni, furti e atti vandalici, che si verificano in orari notturni ai danni di plessi scolastici e delle auto parcheggiate, soprattutto nelle zone cittadine più prossime al capolinea della M3 e alla stazione ferroviaria di San Donato. Inoltre, la situazione nel vicino “bosco di Rogoredo” è tornata ad essere preoccupante e nonostante V’azione di riqualificazione effettuata su tutta la zona è ripreso in modo visibile il commercio di sostanze stupefacenti che si è esteso nei pressi del capolinea della M3 e della stazione ferroviaria di San Donato, così come segnalato anche da vari organi di stampa. A fronte di tutto questo è dovere della Amministrazione comunale chiedere a Prefettura e Questura, interventi incisivi (e prolungati) a difesa della sicurezza collettiva nonché della proprietà pubblica e privata.
E’ altresì dovere dell’Amministrazione comunale mettere in atto misure tempestive ed adeguate per far fronte a queste continue incursioni
A tal riguardo si chiede al Consiglio Comunale di deliberare quanto segue.
Impegna Sindaco e Giunta:
a riferire al Consiglio Comunale in ordine alle ripetute effrazioni subite dagli edifici scolastici di San Donato e degli atti di vandalismo, furto o tentato furto da veicoli in sosta nelle zone cittadine in particolare quelle prossime alla fermata della metropolitana di San Donato (Metanopoli e strade limitrofe) nel corso del corrente inverno;
a riferire al Consiglio Comunale quali azioni sono pianificate per il miglioramento degli spazi urbani oggi maggiormente degradati nei pressi della MM;
ad attivarsi presso la Prefettura e la Questura di Milano per segnalare l’esigenza di intervenire al più presto in modo incisivo e sistematico per contrastare lo spaccio di droga presso il capolinea M3 di San Donato e la stazione ferroviaria di San Donato, anche organizzando servizi di sorveglianza e di presidio dei quartieri cittadini prossimi alla fermata della metropolitana e alla stazione ferroviaria di San Donato;
ad informare la Commissione consiliare sulla sicurezza sulle misure che si intende adottare, condividendo anticipatamente il relativo percorso da intraprendere;
ad attivare iniziative pubbliche che mettano al centro il tema della cultura del rispetto, del senso civico, dei beni comuni;
a dare seguito al progetto del “Controllo di vicinato’ per diffondere ed ampliare il senso di appartenenza alla comunità aumentando la sorveglianza naturale dei luoghi da parte della cittadinanza sviluppando meccanismi di collaborazione virtuosa e rafforzando il senso di appartenenza al territorio;
a riferire periodicamente al Consiglio Comunale su eventuali altre iniziative che si intendessero intraprendere per contrastare il fenomeno oggetto della presente delibera.