Centro natatorio Via Parri

Oggetto: Centro natatorio di via Parri: mozione per assicurare la continuità del servizio a seguito del fallimento e della cessazione dell’attività del concessionario Gestisport e tutelare abbonati e corsisti.

I sottoscritti consiglieri comunali,

premesso:

  • che con sentenza n. 826 del 23 dicembre 2021 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Gestisport Cooperativa Sportiva Dilettantistica, cui era affidata la gestione dell’impianto natatorio comunale di via Parri, disponendo l’esercizio provvisorio dell’impresa per tre mesi;
  • che tuttavia il medesimo tribunale ha successivamente ravvisato l’impossibilità di proseguire l’esercizio dell’impresa e ne ha disposto la cessazione;
  • che in conseguenza di ciò, dallo scorso 7 gennaio la piscina coperta di via Parri, la sola rimasta funzionante in città, è stata chiusa;
  • che ciò priva il nostro Comune di un servizio pubblico di grande importanza, essendo indiscutibile la rilevanza sociale, sotto molteplici profili, delle attività sportive e riabilitative praticate presso la piscina di via Parri;
  • che è quindi urgente fare quanto possibile per ripristinare al più presto il servizio;
  • che inoltre molti cittadini che avevano già pagato abbonamenti e quote di partecipazione a corsi organizzati presso la struttura comunale per fruire di un servizio pubblico erogato tramite un concessionario del Comune perderanno il denaro versato perché è improbabile che possano recuperarlo attraverso l’insinuazione al passivo della procedura di fallimento, senza poter godere del servizio;
  • che pur non ravvisando i proponenti responsabilità di natura legale dell’Amministrazione Comunale per aver rinnovato la convenzione nei confronti di Gestisport mentre questa si trovava già in stato di concordato preventivo – atteso che anche in tali condizioni le imprese possono essere affidatarie di pubblici servizi e che tutti gli operatori del settore versano in stato di difficoltà a causa delle conseguenze della pandemia, mentre era certamente prevalente l’interesse ad assicurare la continuità del servizio – pare assolutamente necessario un intervento del Comune a tutela dell’affidamento dei cittadini che hanno pagato in anticipo i servizi offerti dal pubblico concessionario;
  • che il celere ripristino del servizio può essere attuato solo affidandolo a un nuovo operatore a mezzo di una procedura di affidamento diretto;
  • che tale forma di affidamento pare possibile determinandone il valore al di sotto della soglia di €. 139.000,00, soglia massima prevista per l’affidamento diretto dei servizi fino al 30 giugno 2023dal D.L. n. 77/2021;
  • che la congruità di tale importo potrà essere determinata, da un lato modulando la durata dell’affidamento e, d’altro lato, considerando la situazione d’urgenza non attribuibile a responsabilità della P.A., che impone di procedere celermente all’affidamento per assicurare la continuità del servizio, nonché considerando le oggettive condizioni dello specifico mercato, caratterizzato dal permanere di situazioni di incertezza sull’effettiva possibilità di operare con continuità e a pieno regime che grava sugli operatori. Questi ultimi peraltro ridotti di numero a causa della crisi causata dalle continue chiusure delle attività e, quindi, verosimilmente dotati di un maggior potere contrattuale a causa della riduzione della concorrenza;
  • che in sede di contrattazione il Comune potrà tener conto delle esigenze dei cittadini che hanno pagato abbonamenti e corsi per fruire dei servizi, stabilendo ad esempio, riduzioni del canone concessorio proporzionali alla fornitura da parte del nuovo operatore a favore di tali cittadini di analoghi servizi gratuiti o fortemente scontati;
  • che per consentire l’espletamento della nuova procedura è preliminarmente necessario che il Comune rientri al più presto nella piena disponibilità del centro natatorio di via Parri.

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri propongono l’adozione della seguente

MOZIONE

Il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta:

  • a dar corso nell’immediatezza a tutte le attività occorrenti per consentire al Comune di rientrare nella disponibilità del centro natatorio di via Parri;
  • a dar immediatamente corso a una procedura per l’affidamento diretto di tale centro ad un nuovo operatore;
  • a prevedere nell’ambito del contratto con il nuovo operatore la possibilità di una riduzione del corrispettivo concessorio proporzionale alla fornitura da parte del nuovo operatore a favore dei cittadini che hanno già pagato abbonamenti o corsi di analoghi servizi gratuiti o fortemente scontati.