Il Picchi, uno dei misteri sandonatesi

Il Centro sportivo Picchi è un bellissimo centro sportivo, collocato in fondo a via Di Vittorio al confine con il Comune di San Giuliano.

È dotato di un campo di calcio regolamentare in erba con tribunetta e di un secondo campi più piccolo, sempre in erba, club house, ampio giardino ombreggiato, spogliatoi.

Purtroppo, questo centro è stato a lungo sottoutilizzato e quasi abbandonato.

Nel 2016-2017 il Rugby San Donato, ha ripulito e reso di nuovo fruibile la Club House, utilizzando il centro per feste e attività del minirugby.

Il campo, pur ancora dotato di un ottimo substrato, è praticamente privo di illuminazione a causa dell’ammaloramento dei pali della luce, che non consente la sostituzione delle lampade che via via cessano di funzionare.

Nel 2017 il progetto denominato “BONIFICA E RIQUALIFICA CENTRO SPORTIVO ARMANDO PICCHI” è risultato tra i vincitori del secondo Bilancio Partecipativo, con lo stanziamento di € 74.000,00. Fatto singolare la società sportiva vincitrice del bilancio partecipativo, “non risulta essere mai stata costituita”, come comunicato dall’Amministrazione nella risposta del 30 maggio 2019 ad una nostra interrogazione.

Quel progetto non ha comunque avuto alcun seguito.

Fu poi presentato un nuovo piano di riqualificazione fondato su una proposta di project financing da una compagine societaria che comprendeva la stessa persona alla quale faceva capo la società sportiva (in realtà mai costituita), vincitrice del bilancio partecipativo.Anche quel progetto, che peraltro richiedeva un importante contributo del Comune e che avrebbe comportato di fatto la privatizzazione di quella struttura comunale, è sparito nella nebbia. Il Comune lo ha, infatti, rigettato e ora, a detta del Sindaco, nel consiglio comunale del 14 maggio 2020, si aspetta dall’operatore (QUALE OPERATORE?) una nuova proposta…

Il Picchi continua ad essere un centro sportivo semidimenticato, mentre il Comune continua a correre dietro a proposte che non porta mai a conclusione e senza che il Comune mai esprima il suo reale progetto sul Picchi. Addirittura non lo ha incluso nella consulenza da 50.000,00 Euro dello Sport Plan perché aspetta le proposte di operatori di non sa ben cosa…

Quel centro sportivo deve essere restituito alla città e messo a disposizione della città per accompagnare con la sua presenza e gestione la rinascita, anche sociale, di un luogo che ha enormi potenzialità.

Tanto più che non servono grandi investimenti per garantire la piena funzionalità dell’impianto. Basta ripristinare l’illuminazione e svolgere una robusta manutenzione ordinaria di base.

Perché non si fa? Questo per noi (che ci siamo occupati più volte del Picchi con interrogazioni, mozioni e richieste di accesso agli atti) è uno dei misteri sandonatesi!